BIOGRAFIA

Filippo Maria Patella 
• Studi classici, movimento studentesco '68, Filosofia Indiana, Sanscrito. • Problematiche psicologiche dei màndala e rappresentazioni grafiche. • Pittura con l'Informale che sarà il punto di partenza delle sue ricerche. 
Anni 70 
• Tesi sperimentale di laurea in Indologia - Prana e Pranayama. • Personali, collettive, seminari didattici itineranti di tecniche calcografiche (Officina Calcografica La Colonna) del Maestro Glauco Camiless. • Esposizioni a Bari presso Expo Arte, Studio Bruno del Monaco e Omaggio a Rauschenberg (Pinacoteca provinciale, interventi operativi). • Realizza un Màndala grafico annuale. • Perfeziona a Ravenna lo studio del mosaico moderno, inizia a creare (a mosaico) màndala concettuali e, da parete, una grande meridiana e una rappresentazione della vita di Simone Weil. • Su carte fatte a mano da antiche cartiere crea monotipi. • Allestisce suoi attrezzati laboratori di Fotografia e Calcografia. 
Anni 80 
• Inizia con l'Associazione ambientalista ITALIA NOSTRA l'impegno per la tutela, la conservazione e la salvaguardia dei Beni Culturali (in particolare i Beni Etnodemologici) e fonda la Sezione di Gioia del Colle. • Arti decorative, manufatti in ferro battuto e legno. • Stages artistici in Italia sulla serigrafia e sulla vetrata. • Apre un suo spazio espositivo. 
1990-1996 
• Progetta alcuni manufatti architettonici. • Fonda e dirige la rivista JOHA (Arte, Ambiente e Territorio) 1992. • Sperimenta materiali audiovisivi e informatici. • Amplia la ricerca sui Mandala calcografici e sui Mandala a mosaico
1997-2000 
• Si trasferisce in Calabria (1997) e con Rosalba Romeo nel 1998 fonda e dirige MEDIARTGM (Multimedialità, Etnodemologia, Editoria a tiratura limitata, Arte) e la rivista ART GM (Arte, Grafica e Mosaico). • Partecipa a “Murex Art” Biennale del Territorio Murgiano, 1998. • Accoglie l'invito del Maestro orafo Gerardo Sacco e partecipa alle “Passeggiate preziose verso il Terzo Millennio”, 1999. 
2001-2009 
• Costituisce AVAM (Archivio Video Antropologico MEDIARTGM, 2001) per catalogare materiali Audiovisivi e Fotografici relativi al Patrimonio Culturale italiano, con l'Osservatorio sulle Ritualità Devozionali e Penitenziali, e i Repertori e Collezioni Visive su San Rocco di Montpellier. L'archivio contiene 7 Sezioni tematiche: Antropologia, Archivio Storico, Arte, Cinema di famiglia, Documentari, Filmati antichi, Film d'autore. • Estratto da AVAM si sostanzia AVAdeC (Archivio Video Antropologico della Calabria) con Archivi Provinciali e/o territoriali. • Partecipa alla costituzione dell'Istituto IRAMIC (Istituto Regionale Archivi Memoria e Identità della Calabria, 2006) costituito con risorse autonome da MEDIARTGM con la finalità prioritaria di conservare e salvaguardare (in Archivi Audiovisivi, Fotografici, Sonori e Cartacei) i Beni Culturali, la memoria storica e l'identità antropologica della Calabria. • Fa nascere AREICAL (Archivio Religioso Iconografico Calabrese) e ADCI-V Atlante Demologico Calabrese IRAMIC-Video con filmati, stampe, fotografie, etc. su alcuni dei 409 Comuni Calabresi.   
2010-2019 
• La ricerca personale artistica sul mosaico e sui màndala (mai interrotta) si allarga e fa convergere il focus su tematiche etnodemologiche, in particolare sul alcune ritualità devozionali e penitenziali, perché viene ad essere contaminata profondamente dalle tre tecniche più adoperate, la grafica, il mosaico (con tutte le sue specificità) e dal lavoro di acquisizione videofotografica (ved. Archivio Mosaico Etnodemologico), archivio che in progress sta facendo germinare e proliferare tessere che costituiranno un campionario unico. 
2019-2022
• I distretti Culturali di  Reggio Calabria, Vibo Valentia e il Distretto Culturale della Locride (con la narrazione degli interventi culturali integrati) sono l'ultima attuale perdurante attività di MEDIARTGM, al fine di perpetuare la passione e l'impegno nell'opera di salvaguardia dei Beni Culturali. • Mostra espositiva di Elaborazioni Foto-Grafiche (la Gerace antica di Giovanbattista Pacichelli e Saint-Non) e Monotipi monocromi e policromi, 2019. • Mostra espositiva di Manifesti d'Arte Moderna, con grandi manifesti di Mattia Preti, Umberto Boccioni e Mimmo Rotella, 2021. • Mostra espositiva "Un libro in mostra di Rosa Riggio", 2022.